Le aziende discografiche hanno proseguito nel corso del 2007 ad
investire nel digitale, mercato che nel 2003 era pari a zero e che
nel 2007 ha raggiunto il 15% dell'intero settore musicale. Ancora
cruciale resta il nodo della diffusione illegale di musica in rete,
dove continua la scarsa cooperazione degli ISP in merito al
fenomeno della pirateria, che limita ancora pesantemente lo
sviluppo legale di questo nuovo business e di conseguenza anche
l'investimento verso nuovi giovani artisti.
Il rapporto IFPI evidenza anche come il mercato digitale abbia
aperto a nuovi modelli di business attraverso canali innovativi,
come ad esempio l'advertising o i social networks, che hanno di
fatto reso la musica ancor più fruibile al grande pubblico e
permesso di sperimentare nuove politiche per la ripartizione dei
diritti e delle royalty.
Il fenomeno della pirateria continua a rappresentare un forte freno
per lo sviluppo del digitale anche se grazie alle ormai più di 500
piattaforme internet legali presenti a livello mondiale con oltre 6
milioni di canzoni disponibili e un'incisiva politica di
repressione del fenomeno del file sharing da parte delle aziende
discografiche, si è cercato di contenere il problema. Un esempio in
questo senso è rappresentato dalla Cina dove in un mercato digitale
prevalentemente pirata, si stanno sviluppando numerose piattaforme
legali.
Nel documento sono inoltre descritti i pericoli cui possono
incorrere gli utenti di siti illegali, i danni che la pirateria
provoca all'industria discografica e le principali iniziative di
carattere educativo e di lobby messe in atto per permettere uno
sviluppo sempre maggiore nella vendita di musica legale e nella
tutela il copyright.
Di seguito i dati salienti contenuti nel rapporto:
- Il mercato della musica digitale nel 2007 ha raggiunto un
fatturato pari a 2.9 miliardi di dollari con una crescita del 40%
rispetto all'anno precedente
- I singoli download di canzoni sono cresciuti del 53% facendo
registrare un fatturato pari a 1,7 miliardi di dollari
- Il digitale nel 2007 ha raggiunto il 15% del totale del mercato
discografico
- Sono ormai più di 500 le piattaforme legittime di musica online
con oltre 6 milioni di brani disponibili
- "Girlfriend" di Avril Lavigne è stato il brano online più
scaricato nel 2007 con 7.3 milioni di download. In Italia la
canzone più scaricata è stata invece "Relax, take it easy" di
Mika
- La crescita del 40% dell'online non è però riuscita ancora a
sopperire alle perdite derivanti dalla crisi del supporto
tradizionale
- Nel primo semestre 2007 In Italia la musica da Internet ha
fatturato oltre 2.7 milioni di euro con una crescita del 44%. In
particolare le vendite di album negli store online sono cresciute
nel nostro paese nei primi sei mesi del 2007 del 66% mentre i
singoli si sono fermati al 33 %. E' la prima volta che il formato
che ha dominato le vendite nel mercato dei cd supera come indici di
crescita le vendite di singoli in rete.
New: i dati complessivi del mercato digitale italiano nel 2007
sono consultabili al seguente link:
In allegato il Digital Musica Report 2008 in formato pdf