Complessivamente il mercato discografico italiano, secondo i
dati raccolti da Deloitte per conto di FIMI, ha fatturato nel 2007,
tra offerta tradizionale e digitale, oltre 211 milioni di euro, con
un calo del 17 % rispetto ai 253 milioni del 2006. Le confezioni
vendute sono state in totale 23.2 milioni contro 26 milioni del
2006 e con un calo del 11%.
Pesa ancora il declino del formato cd album, sceso del 18 %, fermo
a 195 milioni di euro, rispetto ai 236 milioni del 2006. Sul fronte
delle nuove tecnologie continua la corsa del download da internet,
che cresce del 26 % raggiungendo i 5,5 milioni di euro contro i 4,4
del 2006. In particolare è salito del 43 % il consumo di album su
web, mostrando una forte ripresa del formato rispetto al singolo,
salito del 18%.
In crescita anche lo streaming di video su internet, più che
triplicato nel 2007 e che da solo ha quasi raggiunto il milione di
euro di ricavi considerando che si tratta per lo più di videoclip
gratuiti per il consumatore finale.
Frena invece la telefonia mobile, che dopo due anni di forte
ascesa, nel 2007, complice anche una minor iniziativa degli
operatori mobili, scende del 18 % pur restando ancora il 54 % del
mercato digitale. Complessivamente la musica digitale nel suo
insieme ha fatturato oltre 14 milioni e mezzo di euro
rappresentando il 7% del totale Sempre molto consistente la
performance del repertorio italiano che rappresenta il 57 % del
venduto.
Da rilevare anche la crescita del formato album in vinile che ha
fatto registrare un incremento del fatturato di oltre il 250 %
In allegato le tabelle riassuntive in formato pdf