Sono stati distribuiti in occasione del Festival della Canzone
Italiana, i dati relativi all'anno 2009 del mercato discografico
italiano.
Fimi-Confindustria, la federazione che rappresenta le principali
aziende del settore musicale, ha infatti comunicato quest'oggi
l'andamento del mercato italiano. I dati, raccolti dalla società di
revisione Deloitte confermano l'estrema vivacità del mercato della
musica online, cresciuta del 27% nel 2009, pur in una situazione di
decisa sofferenza dell'intero settore, che complessivamente ha
perso il 19% con una costante contrazione del mercato del cd, in
discesa ormai da 9 anni.
Complessivamente il mercato italiano, tra fisico e digitale, ha
fatturato144 milioni di euro contro i 178 milioni del 2008. Le
vendite di cd e dvd musicali hanno perso ancora il 24% attestandosi
a 123 milioni di euro. Sul fronte digitale si conferma il trend di
crescita già evidenziato nella prima parte dell'anno e per la prima
volta il fatturato supera i 20 milioni di euro, contro i 16 del
2008. Una crescita del 27% trainata in gran parte dal successo del
download da internet, cresciuto del 24% e degli album online
cresciuti del 32%. Oggi il fatturato degli album in rete ha quasi
raggiunto il fatturato realizzato dalle singole hit, segno di una
decisa maturazione del mercato digitale e dell'offerta dei maggiori
store online. Significative anche le performance nell'area video,
dove le vendite di video online sono cresciute del 135% e i video
streaming, tra i quali principalmente YouTube, hanno generato circa
2 milioni di euro.
Tra i segnali positivi va evidenziata la crescita complessiva, tra
digitale e tradizionale, del segmento singoli che con 8,6 milioni
di fatturato ha mostrato una crescita del 10% rispetto al 2008.
In calo il settore mobile, che pur mantenendo un piccolo incremento
dell' 1% sull'area del download di brani interi, paga la fine corsa
delle suonerie, calate del 43 %. Complessivamente il mobile si
attesta a 3,8 milioni di euro contro gli oltre 11 del fatturato
derivante dalle vendite dalle piattaforme online.
Anche i dati di Nielsen Soundscan sui volumi confermano il positivo
andamento del digitale che con oltre 11 milioni di brani scaricati
sulle piattaforme rilevate dalla società hanno mostrato un
incremento del 57 %.
Dato in forte sofferenza quello del mercato tradizionale, dove il
segmento di punta, il cd album, ha perso il 25% del fatturato con
oltre 38 milioni di euro in meno rispetto al 2008. In calo anche
vinile, che dopo 2 anni di crescita costante si è fermato a 1,4
milioni di euro con una diminuizione del 7% rispetto al 2008. In
discesa anche i dvd musicali, che rispetto al 2008 perdono il 5
%.
Fimi ha anche reso disponibile la versione italiana del Digital
Music Report 2010 contenente anche un approfondito focus
sull'Italia.
In allegato le tabelle relative ai dati di mercato del 2009 e il
DRM 2010 Versione Italiana