Rappresentiamo un'ampia coalizione di oltre duecento Associazioni e organizzazioni dei settori creativi e culturali europei, che comprende autori di diversi settori, tra cui quello musicale, audiovisivo e letterario e delle arti visive; editori di libri, di giornali, di musica, editori scientifici e tecnici; produttori di musica registrata, di film e televisivi; editori audiovisivi online e offline, distributori e agenzie fotografiche.
Invitiamo gli Stati membri dell'Unione Europea a dare prova di leadership globale e approvare l’AI Act alla riunione del COREPER (Comitato dei Rappresentanti Permanenti) del 2 febbraio.
L'AI Act è un atto legislativo fondamentale che regolamenterà il ruolo dell'AI in Europa e contribuirà a stabilire uno standard globale per il funzionamento dei sistemi di Intelligenza Artificiale. L'Europa ha quindi un'opportunità unica di dimostrare una leadership globale nel quadro dell'AI, a beneficio dei cittadini, degli autori, dei titolari dei diritti, dell’economia europea in generale.
A seguito del recente rapido emergere di strumenti popolari di AI generativa, il testo concordato dai negoziatori del trilogo propone obblighi minimi per i "General Purpose AI Models".
Questi obblighi rappresentano una base minima su cui costruire gli sforzi per consentire agli autori e ai titolari di diritti europei di perseguire il rispetto dei loro diritti e ottenere la richiesta di autorizzazione per l'uso dei loro contenuti.
Ciò favorirebbe un ambiente in cui i diritti e le libertà commerciali sono rispettati, promuovendo al contempo la concessione di licenze di contenuti creativi a modelli di AI - dando il via a opportunità di partnership e innovazione.
L'introduzione di tali obblighi in relazione all'AI generativa non è solo la cosa giusta da fare, ma consentirebbe all'UE di contribuire a stabilire uno standard globale nella regolamentazione dell'AI. Sarebbe inoltre un elemento essenziale per la creazione di valore nell'IA e una piattaforma per lo sviluppo e l'innovazione futuri nell'UE.