File sharing di opere protette rimane reato in Italia, nessuna modifica da norme europee.

11 marzo 2004

BSA - BUSINESS SOFTWARE ALLIANCE FAPAV - FEDERAZIONE ANTIPIRATERIA AUDIOVISIVA FIMI - FEDERAZIONE INDUSTRIA MUSICALE ITALIANA FPM - FEDERAZIONE CONTRO LA PIRATERIA MUSICALE 11 marzo 2004 - L'industria del cinema, della musica e del software hanno oggi espresso soddisfazione per la direttiva europea sulla pirateria approvata due giorni fa a Strasburgo, che conferma quanto già previsto dalla normativa italiana attualmente in vigore e che è le tra più avanzate in Europa. Per la legge italiana sul copyright la riproduzione e la diffusione di opere protette sono un reato punibile penalmente a seconda della portata dei fatti con sanzioni che arrivano fino a tre anni di carcere. Gli articoli 171, 171 bis e 171 ter regolano i comportamenti, in presenza o meno dello scopo commerciale, e configurano in ogni caso responsabilità penali per coloro che mettono a disposizione, anche mediante programmi di file sharing, opere tutelate quali film, musica e software. Chi scarica file illegalmente rischia invece sanzioni amministrative da 150 euro e che arrivano fino a 1,024 euro in caso di recidiva. La direttiva approvata dal Parlamento lascia impregiudicate le normative nazionali in materia penale e ciò che è reato rimane reato, compreso il file sharing di opere protette dal copyright. _____________________________ Per maggiori informazioni BSA Business Software Alliance Shona Jago 79 Knightsbridge, London SW1X 7RB +44 207 245 0304 Per informazioni: Alessandra Merini / Mario Gazzola Imageware 02700251 Fapav - Federazione antipirateria audiovisiva Tel. 02 -781088 www.fapav.it FIMI - Federazione industria musicale italiana Tel 02/795879 info@fimi.it www.fimi.it FPM - Federazione contro la pirateria musicale Tel 02 76021377 info@fpm-antipiracy.it www.fpm-antipiracy.it www.pro-music.org