Nei giorni scorsi FIMI ha presentato le osservazioni alla consultazione EU sul futuro del settore delle comunicazioni elettroniche e delle sue infrastrutture.
In relazione alla proposta nota come fair share/network fees che vorrebbe introdurre una tassa per le piattaforme di streaming a favore delle società di telecomunicazioni, la Federazione si oppone all'introduzione delle nuove "tasse di rete" proposte ed esorta i responsabili politici ad astenersi da interventi politici ingiustificati che danneggerebbero le imprese e i consumatori europei, mettendo in definitiva a repentaglio il settore musicale dell’Europa e il lavoro delle case discografiche per consentire agli artisti europei emergenti e affermati di trovare successo creativo e commerciale.