Fimi plaude all'operazione "Windmill" della GDF di Venezia contro la duplicazione illegale di materiale protetto da diritto d'autore

18 novembre 2009

Fimi-Confindustria, la federazione che rappresenta le principali aziende discografiche italiane, plaude alla brillante operazione a tutela della normativa sul diritto d'autore condotta dalla GDF di Venezia, in collaborazione con FPM (Fedderazione contro la Pirateria Musicale), che ha portato all'individuazione nel bolognese di una fabbrica di supporti magnetici ed ottici che duplicava illegalmente materiale audiovideo destinato al mercatoeuropeo.

"Si tratta di un'operazione molto importante - ha spiegato Enzo Mazza, presidente della Fimi - a margine della conferenza stampa.  L'intervento della Guardia di Finanza di Venezia ha consentito di arginare un traffico internazionale  illecito di dimensioni molto consistenti edha evidenziato il fatto che la pirateria tradizionale è ancora un business rilevante  per le organizzazioni criminali".

I militari hanno sequestrato circa 90 mila supporti contenenti materiale pirata e tutta l'attrezzatura utilizzata per riprodurre illegalmente musica e film. Al rappresentante legale della fabbrica, denunciato per violazione dell'art. 171 ter della legge sul diritto d'autore, sono state notificate sanzioni amministrative per un ammontare di un milione e settecentomila euro. Tale operazione si inquadra all'interno di diversi sequestri avvenuti in tutta Europa che hanno permesso di individuare più di 2 milioni di prodotti audiovideo illegali destinati poi ad essere messi sul mercato clandestino

In allegato il comunicato stampa della Guardia di Finanza