Fimi: positivo l'inserimento nella nuova Finanziaria del credito d'imposta a favore dell'industria musicale

2 ottobre 2006

Primo importante passo per rilanciare il settore

Fimi, Federazione dellindustria musicale italiana, ha accolto positivamente l'inserimento nella nuova legge finanziaria di un credito dimposta fino a 100 mila euro per le spese di produzione, di sviluppo, di digitalizzazione e di promozione di registrazioni fonografiche o videoclip musicali per le opere prime o seconde di artisti emergenti. Secondo il Presidente di Fimi - Enzo Mazza - "sono state recepite alcune proposte per il rilancio del settore, soprattutto a livello di piccole e medie imprese, proposte che potrebbero generare quel giusto volano per far riprendere il mercato discografico italiano". Sempre secondo Mazza, resta tuttavia una generale preoccupazione sul testo complessivo per il trasferimento forzoso di una parte del TFR all'Inps, che colpirebbe proprio le piccole e medie aziende e la possibilità data ad un uso esteso di addizionali locali all'IRAP.