IFPI rilascia Music Listening 2019

24 settembre 2019

Un’istantanea del consumo globale di musica

IFPI, l'organizzazione che rappresenta l'industria discografica in tutto il mondo, ha pubblicato oggi Music Listening 2019, il report - noto negli anni passati come Music Consumer Insight Report - che esamina le modalità di consumo di musica nelle fasce d’età comprese tra 16 e 64 anni nei principali 21 mercati del mondo.

Questi gli highlights del report globale:

  • L'ascolto di musica è centrale: gli intervistati in genere trascorrono 18 ore alla settimana ascoltando musica - un dato in rialzo, rispetto alle 17,8 ore del 2018.
  • Tutti amano la musica: più della metà delle persone (53%) si identifica come "amante" o "fanatico" della musica. Tra i 16-24enni, il dato aumenta al 63%.
  • Le fasce d’età avanzata si avvicinano sempre più ai servizi di streaming audio: il 64% di tutti gli intervistati ha avuto accesso a un servizio di streaming musicale nell'ultimo mese, con un aumento di circa il 7% rispetto al 2018. Il tasso di crescita più elevato si registra nell'età compresa tra 35 e 64 anni: 54% (che segna + 8% rispetto all’anno precedente).

I punti salienti del mercato italiano:

  • Il repertorio locale continua ancora a dominare il mercato italiano (60,6%), seguito da rock (53,9%), cantautorato (48,9%) e soundtracks (31,9%). Non si arresta il trend dell’hip-hop/rap nei giovani dai 16 ai 24 anni (53,2%), che quest’anno segnano un interesse crescente anche per il latin (37,6%).
  • La pervasività dello streaming riguarda anche le fasce d’età più grandi: nell’utilizzo del formato si registra infatti un incremento dell’8% sia nei 45-54 anni (51%) che nei 55-64 (40%). In generale, il 57% consuma musica solo attraverso servizi di audio streaming: tra le motivazioni, l’accesso immediato a un catalogo immenso (63%) e la possibilità di selezionare la musica preferita (53%).

Metodologia

IFPI ha condotto una ricerca su scala globale tra Aprile e Maggio 2019, attraverso un campione demograficamente rappresentativo della popolazione d’età compresa tra 16 e 64 anni nei seguenti mercati: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Polonia, Russia, Sudafrica, Sud Corea, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti - lo studio è stato condotto anche in Cina e India, ma i risultati di questi due paesi non sono inclusi nei dati "globali". Queste nazioni rappresentano il 92,6% dei ricavi del mercato musicale globale nel 2018, come evidenziato dal Global Music Report 2019.

In totale sono stati intervistati 34.000 utenti: campioni di quote rappresentative a livello nazionale tra 1.000 e 3.000 intervistati sono stati stabiliti in base alla dimensione della popolazione e alla struttura demografica. Ciò ha assicurato un errore standard di +/- 3%, con un livello di affidabilità del 95%. 

La progettazione, la costruzione e l'analisi dei dati sono state condotte da IFPI con attività sul campo organizzate da AudienceNet.