Lo scorso mercoledì 09 Novembre, la Camera dei Deputati ha approvato la Ex-Cirielli, legge fortemente voluta dallattuale maggioranza di Governo che di fatto riduce i termini di prescrizione dei reati. Tale provvedimento rischia tuttavia di compromettere lintensa attività di antipirateria, svolta in questi anni nel nostro Paese con risultati ampiamente soddisfacenti. Per questo chiediamo al Senato della Repubblica di non ratificarla. IFPI, che rappresenta lindustria discografica mondiale, dichiara che tale norma è incompatibile con le regole internazionali per lenforcement della proprietà intellettuale. LItalia, già oggi, ha un livello di pirateria nel settore musicale intorno al 25 %, una delle percentuali più elevate in Europa. Di fatto la nuova legge accorcerà i tempi di prescrizione di molti reati tra cui quelli legati alla violazione dei diritti dautore. Saranno coinvolti i 3/4 dei procedimenti pendenti per reati connessi al mancato rispetto della proprietà intellettuale: su 471 casi relativi al 2004, 382 saranno prescritti e una simile previsione si può ipotizzare per il 2005. John Kennedy, Presidente e Amministratore Delegato dellIFPI - Federazione Internazionale dei Produttori Fonografici - ha dichiarato: "la Ex-Cirielli sarà un duro colpo per lintero settore industriale della proprietà intellettuale, che minerà totalmente la nostra capacità di combattere la pirateria in un Paese che già possiede uno dei più alti tassi di reati di questo tipo. Lipotesi più probabile, vista lapprovazione della nuova legge, è che è un forte danno per le casse dellErario e incentivando il commercio illecito che spesso si traduce in forti guadagni per le organizzazioni criminali. Questa legge metterà lItalia fuori linea rispetto alla altre nazioni europee e la sposterà tra i principali mercati pirata". Enzo Mazza - Presidente di FIMI - ha così commentato: "la Ex-Cirielli costituisce un rilevante stop nella lunga lotta alla pirateria nel nostro Paese. Lironia è che questa legge va in controtendenza rispetto a tutti gli sforzi legislativi compiuti nel recente passato, dallapprovazione della legge antipirateria del 2000, al recepimento della direttiva europea sul copyright del 2002, allintroduzione della sanzione allacquirente di prodotti contraffatti sino alle modifiche della legge sul diritto dautore, in tema di pirateria digitale. Si tradurrà in unamnistia generale per i casi ancora pendenti in tema di contraffazione ed impedirà i futuri sforzi nella lotta alla pirateria". IFPI - Federazione Internazionale dei Produttori Discografici - è lorganizzazione che tutela gli interessi delle principali case discografiche mondiali. Ad essa sono associate più di 1450 aziende del mercato discografico in più di 75 Paesi. La missione di IFPI è di proteggere il settore musicale dalla pirateria, sia essa tradizionale che digitale, promuovere il mercato legittimo e buone leggi in materia di copyright, favorire lo sviluppo del supporto fisico e digitale in ambito discografico. FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana - nata nel 1992, aderente a Confindustria , rappresenta le maggiori imprese produttrici e distributrici del settore discografico, per un totale di oltre 2500 marchi tra i più famosi nel Mondo. Per Ulteriori Informazioni Ufficio Stampa FIMI Telefono: 02/795879