Le industrie manifatturiere e creative d'Eurpoa reagiscono al voto del Parlamanto Europeo sull'ACTA

4 luglio 2012

Il commento di Fimi

Il Parlamento europeo boccia ACTA, ecco il commento del Presidente di Fimi-Confindustria, Enzo Mazza: "Il paradosso del voto su Acta è che tutte le previsioni normative incluse nell'accordo bocciato oggi, sono già state recepite dall'ordinamento italiano nel 2006, con il decreto di attuazione della direttiva 2004/48/CE in materia di tutela dei diritti di proprietà intellettuale (c.d. "Direttiva Enforcement"). E' la dimostrazione dell'isteria collettiva di una politica che corre dietro alle istanze populistiche del web, senza ricordarsi nemmeno di ciò che ha votato qualche anno fa e che i giudici applicano quotidianamente"

In allegato il comunicato stampa promosso dalle più importanti federazioni europee rappresentanti le industrie manifatturiere e creative