Sono stati distribuiti oggi, in occasione del Festival della Canzone Italiana, i dati relativi all'anno 2010 del mercato discografico italiano. Fimi-Confindustria, la federazione che rappresenta le principali aziende del settore musicale, ha infatti comunicato l'andamento del mercato italiano della musica. I dati, raccolti dalla società di revisione Deloitte, confermano l'estrema vivacità del mercato della musica online, cresciuto del 10% rispetto al 2009, generando circa 22,5 milioni di euro di ricavi. Complessivamente il mercato italiano, tra fisico e digitale, nel 2010, ha fatturato poco più di 170 milioni di euro contro i 176 milioni del 2009. Le vendite di cd e dvd musicali hanno perso rispetto all'anno precedente il 3% attestandosi a quasi 120 milioni di euro contro i circa 124 milioni dell'anno precedente. Sul fronte digitale si conferma il trend di crescita già evidenziato nella prima parte dell'anno, infatti il fatturato si è attestato a circa 22,5 milioni di euro, contro i 20,5 dell'anno precedente. Una crescita ancora del 10% trainata in gran parte dal successo del download da internet cresciuto del 14% rispetto al 2009. Il digitale in Italia ha mostrato un trend percentuale più pronunciato rispetto alla media mondiale che è stata del 6 %. In forte espansione anche il fatturato da YouTube, dai modelli basati sulla pubblicità e dagli abbonamenti. E' significativo come nel mercato italiano, rispetto agli altri paesi europei, sia fortemente radicato il repertorio locale, che continua a crescere e ad essere apprezzato ed esportato in tutto il mondo. Nel 2010 la musica italiana rappresenta il 52% del totale contro il 41% di repertorio internazionale e il 7% di musica classica. "Il mercato italiano nel 2010 ha mostrato come vi siano sicuramente delle opportunità da sviluppare sul fronte delle nuove tecnologie, e lo dimostra anche l'ingresso di nuovi player nella musica digitale, vedasi i recenti annunci di Fastweb e Telecom, rispetto a mercati più maturi già vicini alla saturazione" ha dichiarato Enzo Mazza, Presidente della Fimi, concludendo che il 2011 sarà "un anno molto importante per la crescita dell'offerta online nel nostro Paese". In allegato la tabella riassuntiva con i dati di mercato 2010 e la versione italiana del Digital Music Report 2011 contenente anche un approfondimento sull'Italia.