Il primo semestre, secondo i dati Deloitte per FIMI, è cresciuto complessivamente del 22% arrivando a 65.5 milioni di euro (nel 2014 lo stesso mercato aveva generato 53.6 milioni di euro).
Il segmento CD è cresciuto del 21%, trainato dall’ottima performance del repertorio locale (+93% in questo primo periodo). Il comparto fisico rappresenta il 57% del mercato con 37,3 milioni di euro.
Sempre forte anche il vinile, trainato dall’e-commerce, che sale del 72% e rappresenta oggi il 4% del mercato. Il trend è positivo anche per la musica classica che è salita del 19%. Nel digitale, grazie alla performance degli album (+12% sul download), è cresciuto anche il download totale con un +6% (10,8 milioni di euro).
Lo streaming (audio e video) arriva a rappresentare il 26% di tutto il mercato discografico ed il 62% del digitale: è cresciuto complessivamente del 37% con 17,3 milioni di euro. Il Il digitale, per intero, ha generato 28,1 milioni di euro e rappresenta il 43% del mercato.