Al termine di un procedimento riguardante diversi siti internet italiani che offrivano musica in download abusivamente, e perseguiti dalla GdF di Milano in un'indagine svolta nel 2003 con l'ausilio di FPM (Federazione contro la pirateria musicale), il GIP di Milano ha disposto la confisca di oltre 2,4 milioni di euro in quanto proventi illeciti delle condotte accertate. Il caso, che coinvolgeva 54 indagati in tutta Italia, è stato archiviato per intervenuta prescrizione, ma il GIP, ritenendo provata la commissione dei reati, ha disposto la confisca e la distruzione dei computer in sequestro e la confisca delle somme di denaro oggetto di sequestro da parte della procura,ammontanti ad oltre 2,4 milioni di euro.