FIMI - federazione industria musicale italiana - ha preso parte quest'oggi al Tavolo Permanente degli imprenditori, lavoratori e dei consumatori per la lotta alla contraffazione, istituito e convocato dall'Alto Commissario per la Contraffazione e al quale hanno partecipato tra gli altri anche il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Paolo Giaretta, e i rappresentanti di Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Federalimentari, Cgil, Cisl e Uil. Nel settore discografico il fenomeno della pirateria offline e online incide ancora pesantemente sull'economia dell'intero comparto: oltre alla tradizionale vendita in strada di cd e dvd masterizzati illegalmente, negli ultimi anni infatti è aumentato notevolmente anche il fenomeno del p2p illegale. "Ad oggi sono oltre 170 il numero di soggetti denunciati per violazione delle norme sul diritto d'autore - ha spiegato Enzo Mazza, presidnente di FIMI - oltre ad interventi di tipo repressivo, tanto ancora si può fare in ambito educativo - con particolare attenzione alle giovani generazioni - e soprattutto in campo di applicazione delle norme attualmente in vigore nel nostro Paesi". In allegato i dati FPM dell'anno 2006 relativi alla lotta alla pirateria