Scambiavano abusivamente musica su internet, multe per 8 milioni e mezzo di euro

28 settembre 2007

FIMI , la Federazione dell'Industria Musicale Italiana, aderente a Confindustria, ha espresso il plauso per l' importante operazione compiuta dalla Guardia di Finanza di Bergamo che ha portato alla denuncia di diversi soggetti che distribuivano illegalmente musica n rete tramite le reti p2p. "Le forze dell'ordine hanno lanciato sicuramente un forte messaggio deterrente contro soggetti rilevanti, attivi nella filiera illegale della rete; lo dimostra l'ammontare delle sanzioni amministrative oltre 8 milioni e mezzo di euro" ha commentato il Presidente di FIMI, Enzo Mazza. "In un momento nel quale il mercato digitale è in una fase delicata di sviluppo - ha proseguito il presidente dei discografici italiani -è necessario colpire senza indugio soprattutto le violazioni massive che provocano ingenti danni. In allegato il comunicato stampa emesso dalla Guardia di Finanza di Bergamo