Scegliamo musica diversa se la tecnologia cambia?

7 giugno 2016

Nel 2016 lo streaming vale per il 68% di tutto il mercato musicale italiano e la crescita di settore è sempre di più trainata dal comparto digitale, ma la digitalizzazione del sistema passa sopratutto per le mutate condizioni di ascolto e fruizioni della musica. Le nuove tecnologie si dimostrano capaci di leggere le preferenze degli utenti per anticiparne le ricerche e proporgli delle nuove possibilità di ascolto. Cosi facendo il disco, inteso come progetto artistico omogeneo rischia di perdere valore, lasciando maggiore spazio invece alle playlist intese come pacchetti di artisti diversi in cui si individuano pattern comuni e trasversali. Se la musica riparte da zero, ripensando completamente il proprio scenario e la propria capacità di azione, forse potranno cambiare anche i supporti musicali tradizionali. Quali scenari si stanno creando e come immaginiamo la discografia nel futuro? Ne parleranno presso la Social Media Week di Milano: Enzo Mazza (Ceo FIMI), Rudy Zerbi (Conduttore, RAdio Deejay), Veronica Diquattro (Spotify Italia), Marta Cagnola (Radio 24) Tutti dettagli e lo streaming dell'evento sono online sul sito Social Media Week