Nel segmento fisico è stato particolarmente efficace il Bonus Cultura 18 app, il cui impatto è arrivato a rappresentare oltre 21 milioni di euro complessivamente.
Anche i diritti connessi, ovvero i ricavi da licenze per l’uso di musica in radio, televisioni, palestre, pubblici esercizi e feste private sono cresciuti con un + 37,2% a 52 milioni di euro e i diritti di sincronizzazione, ovvero la musica nelle pubblicità, film, serie TV ha visto un incremento del 36,4% superando per la prima volta i dieci milioni di euro.
Il mercato italiano ha pertanto visto un anno particolarmente forte con la conferma degli importanti investimenti delle case discografiche sul repertorio italiano e nei giovani talenti. Effetti positivi si registrano anche dagli interventi fiscali con il tax credit per le nuove opere.
Nelle classifiche di fine anno, le top ten di singoli e album sono state dominate dal repertorio italiano: diversi artisti della Generazione Z hanno ottenuto risultati di ampio respiro conquistando numerosi dischi di platino. Complessivamente, nel 2021 sono stati infatti premiati 231 Album, 6 Compilation e 1.054 Singoli Digitali tra oro, platino e multiplatino.
Come già evidenziato in occasione della pubblicazione delle classifiche annuali, grazie alla forte innovazione spinta nel settore discografico, tra i segmenti leader dell’economia digitale del Paese, sono cresciute enormemente le opportunità di successo per gli artisti.
Nel 2021 479 album hanno infatti superato la soglia di 10 milioni di streaming: si tratta di 302 artisti in totale, per una crescita di grande rilevanza rispetto a dieci anni fa. Nel 2011 solo 134 album per 105 artisti avevano infatti superato l’equivalente soglia delle 10.000 copie vendute (fisico + download): un segnale fondamentale anche per la sostenibilità economica del mercato.
L’anno passato ha anche visto la crescita dei ricavi per le vendite di musica italiana all’estero che, in termini di royalty generare dall’estero per la musica italiani sono cresciuti saliti del 66% arrivando a circa venti milioni di euro.