La musica digitale in Italia nell’era dell’iPod

Indiscutibilmente la musica digitale ha avuto un grande sviluppo grazie anche alla scelta di Steve Jobs e del sistema Apple con lo store digitale iTunes, che ha creato di fatto un mercato nuovo nel settore della discografia mondiale. Secondo i dati IFPI a livello worldwide nel 2010 sono oltre 13 milioni le tracce disponibili negli store digitali ed oltre 400 le piattaforme che vendono musica online in tutto il mondo. I ricavi derivanti dalla musica digitale sono stati pari a 4,6 miliardi di dollari con un +6%. Globalmente in 6 anni, il mercato della musica online è cresciuto del 1000%. L'Italia, pur essendo un mercato potenzialmente importante, non è ancora riuscito a rendere questo business ai massimi valori o quanto meno in grado di compensare le perdite costanti del mercato tradizionale. Nel 2010 infatti il fatturato digitale si è attestato intorno ai 22,5 milioni di euro, contro i 20,5 dell'anno precedente. Una crescita del 10% trainata in gran parte dal successo del download da internet cresciuto del 14% rispetto al 2009. Nel 2004, quando iTunes aprì in Italia, il mercato era di fatto inesistente, con incassi zero. Nel 2010 si è arrivati a circa 23 milioni di euro. Complessivamente oggi il mercato della musica liquida nel nostro Paese vale il 21% dell'intero mercato discografico. In allegato un grafico che mostra il trend di crescita del mercato digitale in Italia negli ultimi 5 anni