Milano, 02/08/2013 – Enzo Mazza, Presidente Fimi (Federazione dell’Industria Musicale italiana) commenta quanto “Siamo soddisfatti dell’intervento della magistratura e della Guardia di Finanza che hanno accolto la denuncia di FIMI bloccando Isohunt”.
E continua concludendo: “Isohunt non ha mai dato seguito alle nostre richieste di rimozione del contenuto illecito, ha causato gravissimi danni all’industria musicale italiana e pone in essere una condotta penalmente rilevante, ci costituiremo parte civile chiedendo milioni di euro di danni”.
Con il blocco di Isohunt, e i precedenti di Pirate Bay, Kat.ph a Torrentz.eu, i quattro più importanti siti torrent nella lista nera del Dipartimento del Commercio USA sono inibiti in Italia.http://www.ustr.gov/sites/default/files/121312%20Notorious%20Markets%20List.pdf