Lo streaming spopola in Italia e nel mondo: i numeri di un successo globale
Con la pubblicazione del Global Music Report di IFPI emerge la fotografia più recente dell’industria musicale a livello mondiale: la transizione digitale si è definitivamente compiuta nei Paesi più avanzati e ora, chiaramente, la crescita rallenta anche se in diversi segmenti restano margini di sviluppo. Streaming in abbonamento, un successo globale Complessivamente il mercato globale della musica registrata è cresciuto del 9% nel 2022 arrivando a 26,2 miliardi di dollari nell’ottavo anno consecutivo di crescita. Lo streaming in abbonamento, core business del settore, è aumentato del 10.3% a 12,7 miliardi di dollari raggiungendo 589 milioni di clienti a pagamento nel mondo: un successo globale che restituisce la dimensione della musica come fenomeno mainstream di consumo in tutto il pianeta. Il mercato asiatico L’Asia è cresciuta del 15,4% con il suo mercato più importante, il Giappone, che ha registrato una crescita del 5,4%, mentre il secondo mercato più grande – la Cina – è cresciuto del 28,4%, diventando per la prima volta uno dei primi cinque mercati globali. In un trend costante, l’Asia rappresenta peraltro quasi la metà dei ricavi fisici globali (49,8%). L’Australasia ha registrato una crescita dell’8,1%, un aumento rispetto al tasso di crescita dell’anno precedente ( +4,7%). L’Australia (+8,1%) è tra l’altro rimasta uno dei primi 10 mercati a livello globale e la Nuova Zelanda ha visto un aumento dei ricavi in streaming spingere il mercato complessivo a una crescita dell’8%. I ricavi in Europa e America latina I ricavi in Europa, la seconda più grande regione di musica registrata al mondo, sono cresciuti del 7,5% e i tre maggiori mercati della regione hanno tutti...
27/03/2023

