Il Teatro d’opera su TikTok: come il digitale può aiutare lirica e musica classica
La prima del Teatro alla Scala di Milano è stato un evento internazionale con il ritorno del pubblico in presenza, dopo l’interruzione del 2020 e la trasmissione esclusivamente in TV e streaming. Lo spettacolo della prima è stato preceduto dall’annuncio dell’apertura di un profilo TikTok del Teatro (@teatroallascala), che ha scelto la piattaforma di intrattenimento leader per i video brevi per raccontarsi in maniera inedita a un pubblico sempre più ampio e variegato. In occasione dell’inaugurazione della nuova stagione, TikTok ha esplorato il palcoscenico con video inediti e contenuti esclusivi con l’hashtag #DietroLeQuinte, portando la sua community a conoscere sempre più da vicino il mondo della musica classica con l’hashtag #ClassicalMusic: questo insolito binomio ha effettivamente confermato come il digitale abbia coinvolto anche un pubblico di fan che sicuramente è molto lontano dal mondo del pop o dell’hip hop. Tuttavia, proprio nel segmento dello short form video, la citata challenge classical music – che ha visto perfino una diretta live del pianista Lang Lang – ha generato 734 milioni di visualizzazioni di contenuti con brani di musica classica. Arte digitale, l’immersività reinventa la spettacolarizzazione culturale La crisi pandemica ha costretto molti settori a reinventarsi: oltre l’impatto negativo delle lunghe chiusure dei teatri, ha anche dimostrato l’esistenza di opportunità che, se colte, possono costituire un asset fondamentale nel rilancio di un settore che deve sempre più fare i conti con le difficoltà a coinvolgere il pubblico. Repertori e promozione social: le opportunità del digitale per la musica classica Molte label di musica classica e...
21/01/2022

