Come è cambiata l’industria della musica grazie ai dati
L’evoluzione spinta del settore discografico che ha caratterizzato gli ultimi anni cambiando completamente i parametri delle case discografiche è passata anche attraverso l’integrazione di nuovi strumenti nel processo creativo e di marketing. Fondamentalmente, al centro delle label ciò che guida lo sviluppo degli artisti è sì rimasto immutato ma è cambiato profondamente il modo in cui si realizza. Oggi, grazie all’approccio fortemente orientato verso i social media delle strutture di marketing delle case discografiche, la reazione dell’audience è raramente una sorpresa; e i social sono diventati la prima opportunità per testare in modo diretto ed efficace, in real time, il feedback tra l’artista e i fan. Il report Same Heart. New Beat realizzato da Larry S. Miller, professore del Music Business Program per NYU Steinhardt School of Culture, ha approfondito la questione descrivendo un’evoluzione molto significativa. Le aziende dialogano di fatto in diretta con i fan dell’artista grazie a Facebook, Instagram, Twitter e le piattaforme musicali come Amazon, Apple Music, Spotify e YouTube. Il processo operativo fa in modo che il bilanciamento tra le reazioni dei social, i trend, le interazioni generate, i gusti del pubblico e i dati che arrivano in diretta dalle piattaforme consentano di incrociare dati e volumi di stream, spesso a livello di qualche miliardo, per definire e aggiornare in tempo reale le strategie promozionali o commerciali. L’analisi dei dati Se dieci anni fa le etichette disponevano di pochissime persone dedicate all’analisi dei dati, oggi questa è diventata un’area strategica di ogni reparto. Le label hanno investito in sistemi...
21/01/2019