L’AI “ringiovanisce” Eminem: così la tecnologia rivoluziona la produzione musicale
La produzione musicale e più in generale quella creativa fa sempre più uso di tecnologie di AI generativa. Di recente se ne è parlato al Giffoni Film Festival in occasione di un focus su musica e intelligenza artificiale con alcune testimonianze delle principali case discografiche. AI nella produzione musicale: sfide di copyright e trasparenza L’ausilio degli strumenti di AI generativa è decisamente oggetto di grande cautela data lascarsa trasparenza dei sistemi di addestramento in relazione ai contenuti utilizzati che potrebbero generare contenziosi. Le recenti cause promosse dalle major contro le piattaforme Udio e Suno hanno, ad esempio, evidenziato violazioni massive del copyright nel training dei sistemi. In questo contesto si stanno tuttavia sviluppando anche innovazioni che sfruttano piattaforme che hanno adottato codici etici o una particolare attenzione nella fase di addestramento in modo da garantire un utilizzo assolutamente rispettoso dei diritti di proprietà intellettuale. Universal Music ha sviluppato una partnership con SoundLabs per MicDrop, il cui lancio è previsto per quest’estate, un plug-in vocale in tempo reale che consente agli artisti di creare modelli vocali ad alta fedeltà utilizzando i propri dati vocali. Il caso emblematico di Eminem Tra le ultime interessanti esperienze che hanno caratterizzato la produzione creativa nell’industria musicale va sicuramente segnalata quella di Eminem, con l’ultimo album “The Death of Slim Shady (Coup de Grâce)”. Il video del singolo “Houdini” ha visto un deciso impiego di AI generativa, grazie alla collaborazione dell’artista con la società Metaphysic che opera nella ricreazione di immagini e video grazie a dataset che sono alimentati con contenuti creati direttamente dall’artista....
25/07/2024