Eurovision, dall’oblio al boom: con streaming e social vola anche la musica italiana
Con l’arrivo in Italia del più grande evento live musicale seguito a livello mondiale – che nel 2021 ha visto collegati oltre 183 milioni di spettatori in 36 mercati globali – vale la pena analizzare più da vicino come questa manifestazione sia giunta al centro dell’attenzione in molti Paesi che per anni l’avevano considerata poco più di una kermesse circense. L’Eurovision rilanciato dai social: i numeri In Italia l’evento mancava dal 1991 e per molto tempo la manifestazione musicale è stata poco seguita, così come nei principali mercati musicali internazionali: l’evento trovava infatti un enorme seguito prevalentemente nell’est europeo, coinvolgendo artisti fuori dalle classifiche globali. Negli ultimi anni questa tendenza ha iniziato a cambiare, complice – ad esempio in Italia – anche il rilancio del Festival di Sanremo, dal quale il vincitore approda di diritto alla finalissima dell’Eurovision e il ruolo attivo dei social media e delle piattaforme streaming. Nel 2021 la manifestazione ha visto un forte incremento dello share tra le generazioni più giovani: tra i 15-24 anni la crescita degli ascolti è stata del 7%, arrivando al 52,8%. Durante la scorsa edizione, nel corso dell’intera settimana dell’Eurovision, il canale ufficiale di YouTube ha visto raggiungere la cifra di 50,6 milioni di visitatori unici in 234 paesi del mondo, con un incremento del 28% rispetto al 2019 (nel 2020 la manifestazione non si è tenuta causa pandemia) e l’audience online è stata per il 71% di fan tra i 18 e i 34 anni. Nella stessa settimana gli account social ufficiali hanno generato 14...
11/05/2022

